domenica 17 settembre 2017

La gatta che si credeva il dottor Kildare - 5

- Come Presidente, Generale, Capo Supremo dell'Assemblea dei Pelosi di Casa dichiaro aperta questa assemblea. Vi ho riunito oggi per dibattere una questione molto importante dalla quale dipenderà il futuro della nostra vita
- Dai, Pallo, sei sempre la solita esagerata. Mi hai fatto tralasciare i miei impegni mattutini di ricognizione del territorio e adesso non c'è nessuno a controllare il movimento dei pennuti sui nostri alberi e ciò che succede nei cortili vicini. Così non si può andare avanti, siamo senza informazioni vitali per la sicurezza e la tranquillità del nostro mondo, voi non vi rendete conto del pericolo che corriamo
- Piantala, Nano, di brontolare. Sei tu che sei sempre il solito esagerato. In realtà, passi tutto il tuo tempo a spettegolare in giro e a lamentarti di tutto e di tutti. Se per un giorno ritardi i tuoi convenevoli di qualche ora non muore certo nessuno
- Quando si mangia? Cosa c'è di pronto? Ho fame, ho proprio fame!
- Basta, Memè, hai mangiato un quarto d'ora fa! Neanche avessi il verme solitario! Ma che avete voi giovani? Siete senza interessi, senza ideali, poca voglia di fare, volete essere serviti e riveriti di tutto punto. Avete in mente solo i vostri bisogni immediati, le battaglie ideologiche non sapete neppure che cosa sono. Forza, forza, adesso basta con i capricci, qui c'è da lavorare, impegnarsi, decidere il destino della patria
-  Però, a dire il vero, sinceramente, se posso esprimere anch'io un'opinione, il servizio qui non è proprio dei migliori. Bisogna sempre aspettare, anche per un semplice spuntino. Fanno tutto con comodo e non gli importa se stai morendo di fame. Certe volte non ti aprono subito la porta, ti lasciano i croccantini del giorno prima e anche la qualità delle scatolette, diciamocelo, lascia spesso a desiderare. No, non è proprio un gran servizio, io mi preoccuperei soprattutto di questo
- Taci tu che non dovresti neppure stare qui. Se ci sei è solo grazie al fatto che ti sei intortata quel tontolone dell'avvocato con tutte quelle tue moine svenevoli e melliflue. Se non ti piace il servizio, puoi pure andartene anche subito che non mancherai certo a nessuno
- Che modi! Che maniere poco eleganti! Rimango solo per non abbandonare quel pover'uomo in balia  della vostra mala grazia: se fosse solo per me, mi sarei già cercata da un pezzo una dimora più consona al mio stile, più in linea con le mie esigenze
- Adesso basta  chiacchiere inutili e sciocchezze di vario genere. Dobbiamo parlare di cose serie, altro che scempiaggini come queste. Allora: la nostra umana continua a ripetere che ci sono tutta una serie di argomenti per discutere dei quali è necessaria una competenza particolare: insomma, insiste che noi poveri pelosi, pur molto attivi su internet, non siamo abbastanza competenti per parlare con cognizione di causa di malattie, medicine, vaccini e terapie mediche. Vi pare possibile? Noi siamo pelosi molto evoluti, partecipiamo ad un sacco di forum, abbiamo più di mille amici su Facebook, conosciamo tutti i siti più in voga su tutte le questioni di grande attualità. Che cosa ci manca per poter esprimere un'opinione su tutto questo? Secondo me, è il solito atteggiamento classista: mi dispiace dirlo, non avrei mai detto che anche la nostra umana la pensasse in questo modo, pensavo che almeno lei fosse di mentalità più aperta e democratica
- Dai, non ti sei accorta che ci porta continuamente dal veterinario e non fa nulla senza consultarlo? Lo sa che non ci piace per niente eppure lei insiste: per ogni piccolo problema, ecco che ci carica in macchina e ci porta da quel torturatore seriale che ci tocca dappertutto, ci palpa, ci strizza, ci infila aghi ovunque. Non dimostra alcun rispetto per la nostra sensibilità: lo vede come ci stressiamo ad andare dal veterinario, ma lei niente, fredda e determinata, non ha nessuna attenzione per noi e per i nostri veri problemi. Cosa volete che ne sappia un estraneo di noi e di come ci sentiamo! Cose da matti: adesso uno qualunque, solo perché dice di aver preso una laurea, pensa di sapere meglio di noi di che cosa abbiamo bisogno. Che cosa sarà mai questa famosa laurea? Un pezzo di carta qualunque, sicuramente
- A dire il vero, io ho sentito dire che i vaccini ci possono cambiare il colore del pelo e poi una mia amica mi ha detto che il cugino della sua vicina di casa, dopo essere stato vaccinato, credeva di essere diventato un cane. Non so cosa mi faccia più orrore! Se rischiare di veder sciupato il mio bel pelo o cominciare a pensare di essere diventata un cane
(Continua...)

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