domenica 11 febbraio 2018

La gatta che si credeva il dottor Kildare - 11

-  Brava, capo, così, dai, andiamo in cucina: è ora di colazione, non te ne sei accorta? Anzi, se proprio volessimo essere fiscali, è anche tardi. Io ho fame, è da ieri che non tocco cibo, e credo che sia arrivata l’ora di mangiare
- Guarda che ieri sera ti ho lasciato la ciotola dei croccantini piena, per cui, se ne avessi avuto voglia, avevi a disposizione tutto il cibo che volevi. Non fare la povera vittima pronta a morire di inedia perché non mi sembra proprio il caso
- E adessso dove stai andando? In bagno? Ma non puoi rimandare a più tardi? Ti sembra il momento di andare in bagno, questo? Dai, su, su, almeno sbrigati perché io sono stufa di aspettare i tuoi comodi! Già è stata un’impresa tirarti giù dal letto, se poi cominci anche ad incantarti in bagno, facciamo notte e io nel frattempo muoio di fame. Sei proprio inaffidabile, ecco cosa sei! Ferma, fammi entrare con te in bagno, non ti lascio sola lì dentro! Secondo me, capace che se ti siedi, ti riaddormenti. No, no, dove vai tu vengo anch’io, non ti mollo neppure un minuto
- Te l’ha mai detto nessuno che c'è il diritto alla privacy, almeno in bagno? Vuoi lasciarmi in pace, per favore? Adesso arrivo e ti do la colazione, ma voglio stare due minuti da sola in bagno. Chiedo troppo? Togliti subito da quella porta e lasciamela chiudere
- Non ti illudere, non ci penso nemmeno. Io di te non mi fido. Dove vai tu, vengo anch’io. Rassegnati e smettila di discutere, che così perdi ancora piu tempo. Fai quello che devi fare e andiamo in cucina. Hai visto che ore sono? Ci saranno tutti gli altri sciagurati pronti fuori dalla finestra che aspettano di mangiare e poi mi tocca litigare con tutti per avere la precedenza. È mai possibile che tu mi renda la vita così complicata! Possibile che tu non capisca come sia difficile per me far rispettare le regole e le priorità? Proprio oggi  che non avevo certo voglia di iniziare la giornata con discussioni e litigi! Cosa credi, pensi di essere l’unica a dormire poco? Beh, sappi che anch’io, ultimamente, non riposo più come una volta. Inoltre, il fatto che alle dei di notte giri per casa  come un fantasma non aiuta di certo la pace e la serenità di tutti noi. Proprio ieri il Nano si lamentava che non ne può più di te che guardi la tivù in piena notte e occupi per ore il suo divano. Povero amico, costretto a occupare solo uno spazio limitato, senza potersi allungare a suo piacimento, disturbato continuamente dalle luci dello schermo: se vivessimo in un mondo giusto, tutto questo dovrebbe essere dichiarato assolutamente illegale.
- Che cosa c'è di così illegale? Se anche tu fai fatica a dormire dovresti capirmi di più
- Adesso smettiamola di fare discussioni inutili che tanto non ne veniamo a capo. Dai, da brava, adesso devi prepararci una colazione come si deve. Vorrei ricordarti che è il pasto più importante della giornata ed è importante che sia completa e sostanziosa. Su, per prima cosa metti un po’ di croccantini nella ciotola, così, non troppi: questa mattina mi andrebbero quelli al salmone, non ho voglia di quelli al pollo, mi hanno proprio stufato, non sanno di niente. Ecco, adesso prendi una scatoletta, una di quelle piccole e sfiziose che mi piacciono tanto. No, non ti occupare degli altri, anche se stanno facendo il diavolo a quattro fuori dalla finestra. Li puoi far entrare solo quando ho finito di mangiare altrimenti non c'è speranza di fare un pasto in santa pace. Se poi fai entrare Memè è la fine: quello non guarda in faccia nessuno, non rispetta le gerarchie, divora tutto quello che trova. Lascialo fuori fino a che non te lo dico io. Intanto fammi vedere bene che cosa stai facendo, devo controllare che non ci siano trucchi né inganni, e guai a te se fai anche un solo gesto diverso dal solito: non vorrei che te ne approfittassi per farmi prendere qualcuno dei tuoi intrugli misteriosi con la scusa che mi devi curare perché sto male. Non mi fido mica tanto di te, sai? Lo so che sei una specie di stregona e che ogni tanto mi imbrogli. Non ho le prove, quelle proprio no, ma ho tanti sospetti, quelli invece si, tantissimi: ci sono mattine in cui non fai tutto esattamente allo stesso modo, magari mi dai la scatoletta prima dei croccantini: che cosa dovrei pensare?
- Sei una malfidata e sei anche antipatica. Ma non eri affamata? Allora mangia e taci
- Adesso mangio perché non ne posso più, ma ne riparliamo, sai, ne riparliamo
(Continua...)

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